Chi siamo e cosa facciamo davvero

Quando abbiamo iniziato nel 2019, l'idea era semplice: portare tecnologie concrete nelle aziende agricole. Non rivoluzioni impossibili, ma strumenti pratici che funzionano sul campo.

Lavoriamo con produttori che hanno bisogno di ottimizzare risorse e ridurre sprechi. Le nostre soluzioni analizzano dati reali — umidità del terreno, temperature, condizioni meteorologiche — e suggeriscono quando irrigare o intervenire.

Non promettiamo miracoli. Quello che offriamo è esperienza sul territorio romagnolo e un approccio onesto ai problemi quotidiani che affrontano gli agricoltori.

Tecnologia applicata all'agricoltura di precisione

I nostri principi operativi

Tre pilastri guidano il nostro lavoro quotidiano con gli agricoltori della zona

Trasparenza nei dati

Ogni suggerimento che forniamo viene spiegato. Gli agricoltori vedono esattamente quali parametri influenzano le raccomandazioni. Nessuna "scatola nera" — solo informazioni chiare su cui basare decisioni.

Formazione continua

Organizziamo incontri pratici dove mostriamo come interpretare i risultati dei sensori. A settembre 2025 partiamo con un ciclo di workshop trimestrali aperti ai clienti attuali e futuri interessati.

Adattamento locale

Ogni terreno risponde in modo diverso. Personalizziamo i modelli predittivi in base alle caratteristiche specifiche di ciascuna azienda agricola, considerando storico colturale e condizioni microclimatiche particolari.

Chi lavora dietro le quinte

Fiora Selvaggia, responsabile ricerca agronomica

Fiora Selvaggia

Responsabile Ricerca Agronomica

Laureata in Scienze Agrarie a Bologna nel 2016. Ha passato tre anni con cooperative ortofrutticole prima di unirsi a noi. Coordina i test sul campo e verifica che i modelli rispecchino situazioni reali.

Neve Tramontana, direttrice sviluppo intelligenza artificiale

Neve Tramontana

Direttrice Sviluppo IA

Background in ingegneria informatica e machine learning. Dal 2020 si occupa dello sviluppo degli algoritmi predittivi. Collabora direttamente con gli agricoltori per capire quali informazioni servono davvero.